BIOSTAMPA 3D DI MODELLI CELLULARI DI RILEVANZA FISIOPATOLOGICA
Il bioprinting 3D è un nuovo approccio tecnologico che, tramite l’impiego di software e hardware dedicati alla realizzazione di modelli tridimensionali, ha la finalità di produrre con precisione una struttura biologica o un tessuto da poter impiegare nella medicina rigenerativa e nello studio delle malattie. Questa tecnica offre un’elevata riproducibilità e un controllo preciso delle strutture stampate, consentendo la produzione di strutture anatomiche complesse. I modelli biostampati in 3D integrano infatti in una matrice che funge da substrato di crescita, anche diversi tipi cellulari, preservando la vitalità cellulare e riproducendo al meglio la fisiologia umana nativa 3D. Il bioprinting 3D sta guadagnando grande attenzione oltre che per la medicina rigenerativa anche nello studio dello screening di farmaci di nuova generazione, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze sui meccanismi di resistenza farmacologica, a vantaggio ad esempio dello sviluppo di nuove terapie antitumorali con una migliore capacità di penetrare nelle sezioni più interne dei tumori solidi. Foto @ https://www.tecnoscienze.com/modelli-di-organi-stampati-in-3d-con-proprieta-fisiche-di-tessuti-e-sensori-integrati/
REFERENTI: Adriano Angelucci – Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (DISCAB)