DT COME “DIGITAL TWIN”
Quella dei digital twin è una delle tendenze emergenti che guida l’innovazione tecnologica in numerosi ambiti. I digital twin o gemelli digitali sono delle copie di un oggetto fisico, di una persona o un sistema complesso, capaci di simulare, con l’aiuto di appositi sensori, il comportamento della loro controparte reale. In realtà, ciascuno di noi ha più confidenza con l’argomento di quanto pensi di avere. Infatti, tutti o quasi possediamo uno smarthphone e spesso indossiamo uno smartwatch capace di raccogliere dati sulla nostra salute, sui nostri movimenti, e di combinarli con modelli matematici e statistici molto potenti, che riescono a capire se stiamo correndo, camminando o dormendo e riportano addirittura la funzione cardiaca, mandandoci degli alert quando questa è particolarmente alta o bassa. Il modello matematico visibile nel nostro smartphone è il nostro digital twin, messo in relazione con noi stessi grazie allo smartwach che indossiamo! In medicina, un gemello digitale è un modello personalizzato del paziente che contiene ogni informazione medica rilevante, si aggiorna ad ogni esame, tiene in considerazione dati comportamentali e genetici. La possibilità di creare un gemello digitale di un individuo offre nuove possibilità di prevenzione e cura perché, grazie alla copia virtuale è possibile, e lo sarà sempre più con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, capire dalle risposte del nostro organismo quali sono le patologie alle quali andiamo incontro e quindi prevenirle. Quanto accade per gli esseri umani si verifica anche per gli edifici, per le città, per le aziende o per le infrastrutture come strade o ponti. I modelli virtuali che è possibile realizzare a partire dalle nuvole di punti acquisite dagli oggetti reali, se messi in connessione attraverso specifici sensori con le loro versioni originali, consentono di prevenire danneggiamenti o crolli, di effettuare dei piani di manutenzione e di capire la risposta delle strutture in base alla lettura dei dati acquisiti nel tempo.
In entrambi i casi le criticità da affrontare nella realizzazione di un digital twin sono però infinite sia per la complessità del corpo umano, come delle altre situazioni da riprodurre, sia per la numerosità delle variabili che incidono sulla salute di esseri umani, strutture e fabbricati.
REFERENTI: Alessandro Stroppa, Anna Aureli, Ilaria Trizio – CNR in L’Aquila (SPIN, ITC, IFT)
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