NEURO-TECNOLOGIE: ESPLORANDO LA MENTE
Le neuroscienze cognitive e la neuropsicologia sono campi di ricerca che si avvalgono sempre più delle nuove tecnologie per comprendere meglio il cervello umano, le sue funzioni e i suoi disturbi. Alcune delle tecnologie più avanzate che stanno trasformando queste discipline sono l’Eye-Tracking (ET) e la Realtà Virtuale (RV).
L’ET è una tecnologia che consente di misurare i movimenti oculari e di determinare esattamente dove e come gli occhi di una persona stanno guardando. In tal senso, questa tecnologia permette di indagare la cognizione ed il comportamento umano, offrendo nuove opportunità per una maggiore comprensione di processi cognitivi fondamentali come l’attenzione, la percezione, la memoria, l’elaborazione delle emozioni e delle espressioni facciali e il processo decisionale.
La RV è una tecnologia immersiva che consente di creare ambienti simulati tridimensionali con cui gli utenti possono interagire in modo naturale. In psicologia cognitiva, la RV viene utilizzata per studiare e comprendere meglio i processi cognitivi, le emozioni e i comportamenti umani in ambienti controllati ma realistici. Viene anche utilizzata a fine terapeutici, ad esempio nella riabilitazione di funzioni cognitive alterate da processi patologici acuti o cronici (per esempio, ictus, traumi cranici, malattie neurodegenerative), nel trattamento del disturbo da attacchi di panico con e senza agorafobia, del disturbo ossessivo compulsivo e di alcune fobie specifiche (ad es., aereo, prelievi, animali).
Queste tecnologie stanno fornendo nuovi strumenti per esplorare il funzionamento del cervello e del comportamento umano. In tal modo si aprono nuove strade per la ricerca in ambito cognitivo e neuropsicologico e per le potenziali applicazioni in ambito clinico.
Le attività proposte saranno di due tipi:
- Indossare un visore di RV per esplorare ambienti emotivamente e cognitivamente altamente immersivi. I partecipanti potranno testare in assoluta sicurezza le loro capacità cognitive e la loro emotività in contesti claustrofobici, durante un volo aereo soggetto a turbolenze o durante un prelievo ematico. Verranno presentate e illustrate le principali applicazioni in ambito scientifico e terapeutico.
- Indossare degli occhiali per l’eye-tracking e valutare i processi di esplorazione visiva del soggetto rispetto a immagini emotivamente coinvolgenti e scene in cui deve decidere quale comportamento adottare (compiti di decision-making). Anche in questo caso verranno illustrate le principali applicazioni in ambito scientifico e terapeutico.
REFERENTE: Simone Migliore – Laboratorio di Scienze Cognitive e del Comportamento (responsabile Prof. Giuseppe Curcio), DiSCAB
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