L’ OPERA INTERROTTA. SANTA MARGHERITA DEI GESUITI
G. Simone, B. Colasacco, T. Farina, P. Mascilli Migliorini, D. Bianchini, S. Brusaporci, M. Centofanti
Modera S.Taranta
Palazzetto dei Nobili, 27 settembre 2024, 16:00
Video Mapping di Percorsi di luce di Francesco Capotorto – Piazza Santa Margherita detta «dei Gesuiti», 27 settembre 2024, dalle ore 19:00 alle ore 21:00
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Progetto a cura del Segretariato regionale MiC per l’Abruzzo (www.abruzzo.beniculturali.it)
Un progetto di approfondimento per Street Science e le Giornate Europee del Patrimonio.
Lungo il percorso di recupero del patrimonio culturale nel territorio dell’Aquila, le Giornate Europee del Patrimonio sono ogni anno una preziosa occasione non solo per valorizzare beni monumentali, archivistici, storico-artistici, ma per osservare da prospettive inusuali il patrimonio in restauro, per conoscerne dettagli inediti, creare connessioni, anche con il supporto di tecniche e tecnologie innovative.
L’edizione 2024 delle GEP che si declina nello slogan “Patrimonio in cammino” intercetta a L’Aquila la presenza della Compagnia del Gesù e il suo lascito monumentale: Santa Margherita dei Gesuiti e l’annesso collegio, oggi sede del Rettorato dell’Università.
Santa Margherita è un unicum nel territorio aquilano: la facciata a grezzo e la monumentalità dell’aula bruscamente tagliata dalla parete di fondo sono i segni evidenti che la Chiesa rappresenta un’architettura interrotta. Così le GEP si connettono con STREET SCIENCE 2024, che venerdì 27 settembre diventa la vetrina ideale per approfondire questo tema, in collaborazione con l’Università degli studi dell’Aquila.
Utilizzando la tecnica di modellazione 3D, a partire dal progetto di edificazione della Chiesa del 1625 pervenuto e conservato a Parigi, attraverso documentazione storica e sulla base dell’edificio che oggi conosciamo, il professor Mario Centofanti e il professor Stefano Brusaporci hanno ipotizzato il completamento della facciata e dell’organismo architettonico con transetto, cupola e abside, mai realizzati dai Gesuiti. Così il racconto delle diverse fasi di restauro e quello di questa ricomposizione dell’ipotesi progettuale della Chiesa saranno al centro di un pomeriggio di studi, L’OPERA INTERROTTA. Santa Margherita dei Gesuiti, che si svolgerà a Palazzetto dei Nobili a partire dalle ore 16 (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
All’imbrunire, invece, la facciata incompiuta della Chiesa diventerà un grande schermo, su cui verrà mostrata la chiesa come “avrebbe potuto essere” attraverso il video mapping “1625 > 1636 > 2024”. Ideata per questo progetto da Percorsi di luce di Francesco Capotorto, la sofisticata proiezione presenterà per la prima volta il processo costruttivo di Santa Margherita, modificato nel tempo e mai completato (in loop – dalle ore 19 alle ore 21). Gli elementi architettonici verranno composti e ricomposti, osservati da altre prospettive, per un’esperienza immersiva unica, che farà conoscere l’opera interrotta nella sua complessità.