AVIFAUNA D’ALTA QUOTA E MUTAMENTI CLIMATCI
IL FRINGUELLO ALPINO MONTIFRINGILLA NIVALIS: UNA SPECIE D’ALTITUDINE PARTICOLARMENTE VULNERABILE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
I cambiamenti climatici stanno mettendo in pericolo molte specie; tra queste, quelle degli ecosistemi d’alta quota appaiono particolarmente a rischio a causa dei loro marcati adattamenti alle condizioni rigide delle cime montuose, il Fringuello alpino, di cui una delle principali popolazioni presenti in appennino è quella del Gran Sasso, è una di queste specie.
Il Reparto Carabinieri Biodiversità L’Aquila con la collaborazione dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ed in sinergia con altri Enti di ricerca nazionali ed esteri, da anni studia la dinamica di popolazione di questa specie sul Gran Sasso.
Attraverso l’inanellamento scientifico nell’arco di circa un ventennio, è stato possibile calcolare il tasso di sopravvivenza della specie e di metterlo in relazione e all’andamento meteorologico stagionale.
Il tasso di sopravvivenza apparente, ha mostrato come le femmine in particolare, sono più sensibili all’andamento climatico e la loro sopravvivenza diminuisce in corrispondenza di estati calde e torride, confermando ancora una volta la sensibilità della specie al cambiamento climatico.
Negli stand allestiti, verrà inoltre presentata l’attività di monitoraggio condotta dal Reparto Carabinieri Biodiversità L’Aquila sulle piante rare presenti nella conca aquilana, il Goniolimon italicum e la Genista pulchella subsp. Aquilana.
REFERENTE: Eliseo Strinella – Reparto Carabinieri Biodiversità L’Aquila
Via della Polveriera snc – 67100 L’Aquila
Tel. 0862-428990 – mail: 042654.001@carabinieri.it
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