UnivAQ Student Contest – IL MONDO DEI MICROBI IN BOTTIGLIA: LA COLONNA DI WINOGRADSKY
La proposta prevede la realizzazione di colonne di Winogradsky, sistemi in miniatura di diversi habitat per lo studio delle comunità microbiche e le loro funzioni negli ecosistemi. La proposta, brevemente, presenta il vantaggio di tale tecnica laboratoriale, i processi di realizzazione e la presentazione dei risultati al pubblico in maniera attiva attraverso osservazioni al microscopio ottico e compilazioni di questionari sulle differenze riscontrate visivamente tra i diversi campioni.
L’attività proposta prevede l’allestimento di colonne di Winogradsky, una tecnica laboratoriale inventata dal microbiologo russo Sergei Winogradsky nel 1880 per lo studio delle comunità microbiche. Il vantaggio di questa metodica è quello di miniaturizzare ed imitare l’habitat naturale di microrganismi, comprese le interazioni con altri organismi e le loro funzioni all’interno dell’ecosistema. Le colonne sono costituite da materia organica che incentiva l’attività microbica con conseguente consumo di ossigeno dal suolo, creando un gradiente decrescente dal basso verso l’alto di O2. La preparazione sarà effettuata riempiendo delle bottiglie trasparenti con differenti matrici ambientali (es. suolo e fango di una zona umida) fino a metà volume e completando con carta da giornale (come fonte di carbonio), gusci d’uovo (come fonte di CaCO3), K2HPO4 (come tampone di pH) e tuorlo d’uovo (come fonte di zolfo). L’altra metà sarà riempita con acqua proveniente dallo stesso habitat fino alla sommità, coprendo adeguatamente l’apertura per evitare l’evaporazione. La colonna così allestita sarà incubata in piena luce per 3/6 settimane, fino alla formazione di differenti strati a seconda della disponibilità di luce, ossigeno e nutrienti.
Attraverso materiale audio-visivo, saranno mostrate le matrici ambientali processate e le varie fasi di allestimento e analisi delle colonne messe a punto nel Laboratorio di Microbiologia Agroambientale (Sez. Scienze Ambientali, Dip. MeSVA – UNIVAQ). Inoltre, saranno allestiti vetrini da visualizzare al microscopio ottico per la determinazione della microflora presente nelle diverse colonne. Alla fine dell’illustrazione dell’attività, verrà fornito al pubblico un questionario per la descrizione delle principali differenze macroscopiche e microscopiche tra i campioni.
Proponenti: Beatrice Farda, Rihab Djebaili, Enrico Sabbi, Annamaria Sansone, Vittorio Marzano
MESVA